Grazie al sito TheHungerGames.it, possiamo leggere la traduzione completa dell’intervista di Jennifer per la rivista francese Madame Figaro, di cui potete vedere le scans qui. Ecco una piccola anteprima dell’intervista:

[alla domanda "qual è il tuo uomo ideale?"] Quello che mi permette di restare quella che sono in tutte le circostante. Altrimenti, meglio restare sole.

Odiavo vestirmi per i miei primi red carpet perché non mi sentivo mai a mio agio in questi abiti d’alta moda. A Louisville, quando ero piccola, indossavo i vestiti dei miei fratelli più grandi (Ben e Blaine) che mia mamma conservava in soffitta. Sono un maschio mancato. Solo recentemente ho scoperto la bellezza dell’alta moda. La prima sfilata Dior di Raf Simons alla quale ho partecipato mi ha conquistata. D’un tratto, ero desiderosa d’indossare quelle opere d’arte.

[parlando di ciò che tiene nella borsa] Le caramelle per i miei nipotini, souvenir dell’ultima volta che li ho visti che non oso buttare, il mio portafoglio, il mio passaporto, il mio telefono e una collezione di burro di cacao e penne; dato che finiscono sempre in fondo, dimentico di averli e ne accumulo altri… Quando scelgo una borsa più piccola, ci travaso tutto il necessario ma in versione ristretta.

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