NYC Fan Press Event: Ask Mockingjay
Lionsgate UK
IGN
Yahoo Movies
This Morning
Rotten Tomatoes
1LIVE
Fandango
Lilieaurelie
Fonte: 1
NYC Fan Press Event: Ask Mockingjay
Lionsgate UK
IGN
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This Morning
Rotten Tomatoes
1LIVE
Fandango
Lilieaurelie
Fonte: 1
Ecco qui sotto tutti i video della premiere americana de Il canto della rivolta – Parte 1, svoltasi a Los Angeles il 17 novembre.
Live completo di Yahoo
B-Roll
Moviefone
ExtraTV
Access Hollywood
Entertainment Tonight
The Globe And Mail
HollywireTV
Fonte: 1
Per chi non lo sapesse, Elizabeth Banks ha un suo canale YouTube in cui pubblica molto spesso diversi video. Elizabeth ha anche ideato una serie di video chiamata Ask a Badass, in cui intervista attori che secondo lei sono “badass”, cioè persone toste, cazzute (scusate il francesismo). Tra questi troviamo Morgan Freeman, Lenny Kravitz e Chris Pratt. E oggi è la volta della nostra amata Jennifer, che è la prima donna ad apparire in questa serie di video, motivo per il quale Elizabeth le ha detto «Tu sei la mia prima donna badass!». Ma bando alle ciance e godetevi il divertente video!
Fonte: 1
Intervista con Hey U Guys
Intervista con Entertainment Tonight
Intervista con Quarter Quell
Intervista con Digital Spy
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Jennifer è stata intervistata dalla BBC Radio la mattina del 10 novembre, insieme a Josh Hutcherson e Liam Hemsworth. Ecco il video dell’intervista e alcune foto:
Fonte: 1
Grazie al sito TheHungerGames.it, possiamo leggere la traduzione completa dell’intervista di Jennifer per la rivista francese Madame Figaro, di cui potete vedere le scans qui. Ecco una piccola anteprima dell’intervista:
[alla domanda "qual è il tuo uomo ideale?"] Quello che mi permette di restare quella che sono in tutte le circostante. Altrimenti, meglio restare sole.
Odiavo vestirmi per i miei primi red carpet perché non mi sentivo mai a mio agio in questi abiti d’alta moda. A Louisville, quando ero piccola, indossavo i vestiti dei miei fratelli più grandi (Ben e Blaine) che mia mamma conservava in soffitta. Sono un maschio mancato. Solo recentemente ho scoperto la bellezza dell’alta moda. La prima sfilata Dior di Raf Simons alla quale ho partecipato mi ha conquistata. D’un tratto, ero desiderosa d’indossare quelle opere d’arte.
[parlando di ciò che tiene nella borsa] Le caramelle per i miei nipotini, souvenir dell’ultima volta che li ho visti che non oso buttare, il mio portafoglio, il mio passaporto, il mio telefono e una collezione di burro di cacao e penne; dato che finiscono sempre in fondo, dimentico di averli e ne accumulo altri… Quando scelgo una borsa più piccola, ci travaso tutto il necessario ma in versione ristretta.
Per leggere il resto dell’intervista, cliccate sul link della fonte.
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In una recente intervista telefonica per il magazine Cineplex, Jennifer ha raccontato da che punto inizierà Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1 e del suo finale, da chi ha tratto ispirazione per il personaggio di Katniss, chi ha votato alle ultime due edizioni degli Oscar e molto altro. Ecco una piccola anteprima:
“Tutte le lezioni di recitazione che puoi avere sono là fuori,” dice Jennifer. ”Stai portando in scena persone reali, perciò guarda le persone vere. E, qualche volta, che si tratti di un modo di muoversi o di parlare, qualche volta rimangono con me e allora inizierò a sentirmi come quella persona nel bel mezzo di una scena. So che sembra da matti.”
[parlando dell'inizio de Il canto della rivolta - Parte 1] “Katniss si sveglia nel Distretto 13, un Distretto che non pensava esistesse, e la sua casa è distrutta, e Peeta non è con lei. Perciò deve praticamente ricostruirsi da zero. Ha avuto un crollo nervoso per quello che è successo nelle due edizioni dei giochi e per aver perso Peeta.”
[sul finale de Il canto della rivolta - Parte 1] “Oh, Dio. Non voglio dirtelo. È un finale fantastico e farà incazzare tutti!“
Per leggere tutta l’intervista tradotta, cliccate qui o sul link della fonte.
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Il sito TheHungerGames.it ha tradotto l’intervista completa rilasciata da Jennifer per il numero di novembre di Vanity Fair US. Ecco alcuni pezzi interessanti:
«Sono la più piccola e l’unica femmina nata nella mia famiglia negli ultimi 50 anni, e l’unica nata da allora. Mio fratello ha avuto due maschi. E la moglie dell’altro mio fratello è incinta. Ho detto a mio fratello, ‘Amico, preparati. Avrai un maschio.’ I Lawrence partoriscono solo maschi, io sono un maledetto miracolo.»
[parlando dei suoi reality show preferiti] «Shark Tank. Aspetta. Oh, Dance Moms?quello è carino! OK, forse il mio preferito è Dance Moms, ma adoro anche Real Housewives. ma c’è anche?c’è Doomsday Preppers, Hoarders che è OK. Trovo che dopo un po’ diventi noioso, ma è figo. Mi piace Intervention, Housewives di New York?e anche quelle di Beverly Hills, New Jersey, e Atlanta. Voglio dire, mi piacciono tutti, ma uello di Miami?Oh Mio Dio! Quello di Miami è davvero speciale.»
«Devo fare il mio lavoro, e amo il mio lavoro. Gli altri potranno anche dire, ‘Beh, sapevi in cosa ti stavi imbarcando,’ ma non è vero. Pensi che i paparazzi saranno fastidiosi. Non pensi che saranno spaventosi.»
Per leggere l’intervista completa in italiano, cliccate sul link della fonte.
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È stato appena rilasciato un video in cui Jennifer risponde ad alcune delle domande presenti nell’intervista per Vanity Fair.
Nel video Jennifer parla delle sue paure, del suo “cibo spazzatura” preferito, del fatto che avrebbe sempre voluto fare la produttrice e di altro ancora.
Fonte: 1
Nell’album qui sotto potete vedere tutti gli screen dell’intervista fatta a Jennifer per il numero di novembre di Vanity Fair US.
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